Standards fornitori
Sappiamo che, per garantire i massimi standard etici, è necessario collaborare con i nostri fornitori.
L’interesse crescente per le filiere dei prodotti rientra in una tendenza globale più ampia. Le aziende saranno chiamate a fornire molte più informazioni rispetto al passato. Normative come il Companies Act (Legge sulle società), il Regolamento dell’UE sul legno, il Modern Slavery Act 2015 (Legge sulle moderne forme di schiavitù del 2015) e l’Equality Act 2010 (Legge in materia di parità di trattamento del 2010) del Regno Unito, svolgono un ruolo primario nel promuovere tale trasparenza.
A tal riguardo, in DS Smith stiamo favorendo una maggiore divulgazione da parte dei nostri fornitori per meglio comprendere l’intera filiera e gestire i rischi connessi a diritti umani, lavoro minorile, etica aziendale e gestione ambientale.
Ogni fornitore di materiali e/o servizi DS Smith deve rispettare i requisiti minimi definiti nel nostro Global Supplier Standard. Oltre a garantire la conformità agli standard minimi dei fornitori attuali, siamo chiamati a contenere il rischio legato ai potenziali nuovi fornitori. Pertanto, come riferito nella nostra Dichiarazione sulla Schiavitù Moderna, nelle aree geografiche a maggiore rischio la nostra azienda condurrà un audit preventivo di tutti i potenziali fornitori. Per ogni nuovo rapporto tra DS Smith e il fornitore, viene condotta una prima valutazione al fine di esaminare la sua capacità di rispettare i nostri requisiti. La valutazione può avvenire mediante questionario, visita o audit formale. L’identificazione di eventuali aree non conformi presso il fornitore prevede l’attuazione di misure correttive e la definizione di un termine per il raggiungimento della conformità.
Ci stiamo inoltre prodigando per migliorare il nostro operato in tal senso e attuare un programma di valutazione di tutti i nostri fornitori entro il 2025.