Analisi delle fibre alternative per innovare il mondo della carta, dell’imballaggio e del riciclo

Nell’ambito della nostra ambiziosa strategia Now and Next, proteggere le risorse naturali è centrale per DS Smith, sfruttando al massimo ogni fibra, riducendo i rifiuti e l’inquinamento attraverso soluzioni circolari, e fornendo alle persone gli strumenti per guidare la transizione verso un’economia circolare.

L’anno scorso abbiamo annunciato il nostro investimento in R&S e innovazione di 100 milioni GBP per accelerare il nostro impatto nell’economia circolare. Questo include l’analisi del modo in cui le fibre di alghe marine possano essere utilizzate come materia prima nei prodotti di carta e packaging, in un contesto di crescente domanda di merci sostenibili sia da parte dei clienti che dei consumatori.

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Thomas, entrato in DS Smith nel 2014, vanta oltre 15 anni di esperienza nella ricerca di fibre in diversi settori. Thomas spiega gli approcci innovativi che stiamo cercando per utilizzare le alternative alle fibre.

Pionieri nella ricerca di fibre alternative innovative

Attualmente sul mercato c’è un maggiore interesse per le fibre alternative, c’è maggiore attenzione a un secondo utilizzo di vari sottoprodotti di processo come i flussi di rifiuti provenienti da agricoltura e lavorazione degli alimenti. In un mondo in cui dobbiamo ripensare al modo in cui utilizziamo le nostre scarse risorse, inclusa l’energia, cerchiamo costantemente di utilizzare nuovi modi per rendere i prodotti più sostenibili.

I nostri 700 designer sono incessantemente alla ricerca di nuove opportunità per creare soluzioni circolari, progettate per eliminare le plastiche problematiche nel packaging e per mantenere i materiali in uso il più a lungo possibile. I nostri clienti e consumatori sono sempre più alla ricerca di alternative sostenibili che siano facili da riciclare e abbiano un impatto minimo sull’ambiente; questo ci offre l’opportunità perfetta di collaborare con esperti di settore, per consolidare la nostra capacità di fornire soluzioni di packaging adeguate oggi e per il futuro.

Abbiamo già esaminato varie fibre, come l’erba, il miscanto, la paglia, il sorgo e, più recentemente, le alghe marine, ampliando tuttora la visione anche ad altre opzioni.

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Per una valutazione corretta, è necessario considerare che le proprietà della carta derivano sempre dalla sua composizione: molto semplicemente, se si hanno fibre forti, si ottiene carta forte; e se si hanno fibre flessibili, si ottiene un pezzo di carta molto flessibile, che è fantastico per alcune applicazioni, ma potrebbe non essere adatto ad altre.

C’è sempre un equilibrio che bisogna raggiungere. Bisogna anche considerare quanto sono disponibili sul mercato le fibre alternative e quante tonnellate servirebbero a quale costo, che tipo di processi di macerazione sono alla base e di che tipo di trattamento meccanico e chimico c’è ancora bisogno nelle proprie cartiere per portare la carta ai giusti livelli di proprietà.

La collaborazione è fondamentale

C’è bisogno di un nuovo approccio al packaging. Questo è ciò che ci guida e il motivo per cui condividiamo lo scopo di Ridefinire le soluzioni di packaging per un mondo in evoluzione.  Aiutiamo i nostri clienti a rispondere alle aspettative dei consumatori, fornendo le soluzioni sostenibili di cui la nostra società ha bisogno e investiamo in persone e nuove idee per creare prodotti più sostenibili.

Ma non possiamo farlo da soli. Stiamo collaborando con molte aziende che stanno già sperimentando nuove tecniche. Recentemente ho parlato con un’azienda che utilizza i gusci di cacao come ingrediente per le loro carte e stiamo lavorando insieme per vedere se la carta che possono produrre è effettivamente adatta al cartone ondulato per applicazioni specifiche.

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Investire nei nostri progetti

Essendo leader nella sostenibilità, la nostra ricerca sulle materie prime e sulle fonti di fibre alternative ha il potenziale per essere un vero e proprio punto di svolta per i nostri clienti e consumatori che desiderano sempre più prodotti facili da riciclare e con un impatto minimo sull’ambiente.

Stiamo esaminando diverse fibre alternative nell’ambito del nostro programma di R&S e, sebbene non possiamo ancora confermare le varie differenze tra fibre, stiamo collaborando attivamente alla ricerca delle loro qualità, tra cui resilienza, riciclabilità, proprietà, scalabilità e costi. È davvero un momento molto entusiasmante e non vedo l’ora di condividere ulteriori risultati in futuro.